Di Federica Valcauda
Arrivano da oltreoceano notizie importanti per gli antiproibizionisti.
L’ex Vice Presidente degli Stati Uniti e candidato democratico Joe Biden ha presentato il suo piano sulla giustizia razziale, chiamato “Plan for Black America”.
Il candidato Presidente ha dichiarato di voler: “depenalizzare l’uso della Cannabis e di eliminare così le precedenti convinzioni sull’uso della Cannabis”. Ha parlato inoltre di questioni relative alla giustizia penale: la fine della disparità di condanna tra crack e cocaina, l’abrogazione dei minimi obbligatori di pena, l’abolizione della pena di morte e il cambiamento di approccio rispetto ai reati minori sulla detenzione di sostanze, evitando la carcerazione e preferendo così il trattamento della
persona in differente istituto.
I sostenitori di questo piano pongono però un appunto: non basta la decriminalizzazione, ma serve un piano di legalizzazione. Jason Ortiz, Presidente della Minority Cannabis Business Association dichiara che:
“questo è un piano positivo a metà. La vera equità per la nostra comunità
includerebbe un’ammissione sull’operato del nostro governo federale sugli errori fatti rispetto alla guerra alla droga, così da poter unire le nostre comunità”.
Il punto di Ortiz riguarda anche la necessaria scarcerazione dei prigionieri con reati relativi alla Cannabis, e un conseguente incentivo al mercato di cannabis legale operato primariamente dalle persone di colore.
La critica mossa rispetto all’obbligatorietà del trattamento è riferibile alla ratio della proposta: non si può infatti trattare un problema di salute con gli stessi strumenti messi in campo dalla giustizia penale.
In questo quadro la politica americana viene spinta anche dalle proposte di Bernie Sanders, ritiratosi dalla corsa alla Casa Bianca ma soggetto ancora fondamentale per il Partito Democratico. L’idea del senatore Sanders infatti verteva sulla legalizzazione della Marijuana in tutti e 50 gli Stati d’America.
Non è presente ad oggi un tavolo di discussione delle politiche sulle sostanze stupefacenti, ma il nuovo piano sulla giustizia razziale mette in campo delle misure importanti per le comunità minoritarie.
Il piano parla anche della situazione carceria: “Molte persone oggi sono incarcerate negli Stati Uniti, molti di loro Afro Americani. Per costruire delle comunità sicure e sane, dobbiamo valutare chi mandiamo in prigione, come trattiamo i detenuti, come ottenere per loro assistenza sanitaria, istruzione, posti di lavoro e alloggi per quando dovranno reinserirsi nella società”.
La riforma della giustizia penale pensata da Biden potrebbe far da volano anche alla legalizzazione della Cannabis, soprattutto nel caso di vittoria e di un ruolo magari primario di Bernie Sanders all’interno dell’esecutivo.