Cronache della Green Rush – Episodio Otto

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Ogni episodio del blog è corredato da un album di musica che ho sentito risuonare nei campi americani durante il raccolto e da alcune foto originali che ho scattato negli anni che vi ho trascorso. L’intento è quello di creare un’esperienza multisensoriale che possa catapultarvi nelle piantagioni della Green Rush.
Fraga USA Cannabis
Riccardo Giorgio Frega
Designer

Il miracolo della marijuana legale in Colorado è uno dei più pubblicizzati dalla stampa italiana. Si leggono spesso notizie e reportage accurati che danno conto delle cifre mirabolanti che il fisco locale sta incassando, delle decine di migliaia di persone impiegate nel settore e del grande impulso che il turismo locale ha ricevuto dopo la legalizzazione.

Tutto vero, non si discute, ma raramente leggo notizie su come la cannabis abbia impattato positivamente sulla società, ridotto drasticamente lo spaccio ed il piccolo crimine legato alla droga, persino riqualificato ampie zone periferiche nei grandi agglomerati urbani.

Innanzitutto occorre precisare che, sebbene lo Stato abbia legalizzato la marijuana terapeutica nel 2000 e quella ricreativa nel 2012, anche qui come in Oregon viene lasciata grande autonomia alle Contee e persino alle singole municipalità. Ci sono quindi aree del Paese dove si applicano misure molto più restrittive di quelle nazionali al possesso ed al consumo di estratti ed infiorescenze.

Ma c’è poco da fare: il Paese delle Montagne Rocciose è un altro di quegli Stati americani dalle dimensioni gigantesche ed allo stesso tempo ampiamente sottopopolato, quando quindi ci si riferisce al Colorado si intende, sostanzialmente, la città di Denver.

Chiamata anche la “città alta un miglio” (the mile high city è il suo nickname ufficiale), costruita al centro della grande e lussureggiante pianura erosa nei millenni dall’affluente meridionale del fiume Plette e completamente circondata da vette altissime, Denver è una città vibrante e molto divertente, che non dovete assolutamente lasciarvi scappare se state pianificando un viaggio negli Stati Uniti. Le sue strade ampie e verdeggianti fanno da cornice ai più bei dispensari che io abbia mai visto. Ce ne sono ad ogni angolo e per tutti i gusti ed ovunque cartelli pubblicitari fanno bella mostra di nuove strain appena lanciate sul mercato, nuove attività di recente apertura e servizi di consegna a domicilio 24 ore su 24.

La cultura della cannabis locale e molto ben ramificata e abbraccia tutti i diversi strati sociali della popolazione. Gli affari per i dispensari vanno a gonfie vele ed il costante viavai di clienti ha incentivato altre attività, come bar, caffetterie e librerie ad aprire nelle vicinanze. Questo effetto virtuoso è molto evidente soprattutto nelle parti più periferiche della città, dove i dispensari hanno innescato un processo di riqualificazione che ha portato addirittura ad un aumento del valore degli immobili residenziali e commerciali.

Benché sia vietato il consumo nei luoghi pubblici, l’assunzione, soprattutto se attraverso un vaporizzatore portatile (qui di gran lunga il metodo più in voga) viene sostanzialmente tollerata. È stata probabilmente anche questa tendenza a portare, a metà 2019, il Colorado a promulgare una legge che consente alle attività di creare delle aree per il consumo sociale. Denver avrà quindi molto presto i suoi primi coffee shop e social club.

Ho degli ottimi amici in città e mi è capitato spesso di trascorrervi serate (e nottate!) ospite in diverse abitazioni private. Ciò che mi ha molto colpito è che sono in moltissimi a coltivare nel proprio giardino e per il proprio uso personale.

Denver sorge a più di 1.600 metri sopra il livello del mare, gli inverni sono rigidi ma le estati sono calde ed assolate con una marcata escursione termica tra il giorno e la notte: l’ideale per la marijuana. 

Il regolamento cittadino autorizza chiunque a poter coltivare a casa 6 piante per residente (3 piante mature contemporaneamente) fino ad un massimo di 12 piante per proprietà.

Non dovete immaginarvi una città americana stile New York: Denver è vasta e non molto popolosa e la stragrande maggioranza della popolazione vive in quelle tipiche villette con il giardino sul retro che siamo spesso abituati a vedere nei film. È qui che i residenti coltivano la loro cannabis, in maniera del tutto amatoriale, lasciata crescere al sole d’estate ma con risultati qualitativi straordinari grazie alle perfette condizioni climatiche.

In ogni casa che ho frequentato, sopra al mobile bar pieno di wisky e bourbon, c’era in bella vista una grande giara di vetro trasparente, colma di verdi infiorescenze perfettamente trimmate ed essiccate: è la ganja da offrire agli amici. Come se fosse un bicchiere di buon vino o un sigaro cubano. Perfettamente equiparata. Legale, appunto.

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Cannabis USA ep8 m2
Cannabis USA ep8 m1

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