Statistiche Cannabis

Cannabis in numeri: le statistiche del 2024

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Il 25 Giugno è stata pubblicata la nuova relazione al parlamento sul fenomeno delle tossicodipendenze, dotata di una nuova veste grafica.
Non ci si lasci ingannare dalle apparenze: dopo anni di relazioni governative presentate con cronico ritardo, ma comunque esaustive nei contenuti, l’edizione di quest’anno reca l’inconfondibile marchio di Alfredo Mantovano, responsabile del Dipartimento Politiche Antidroga.
Non solo il documento si presenta infatti in una versione decisamente ridotta rispetto al passato, ma, in particolare, si segnala per assenza di dati, incompletezza di informazioni e incongruenza nelle statistiche illustrate.
Un esempio su tutti: nella sezione dedicata ai consumi di sostanze presso gli adolescenti, i dati riguardo l’alcol non prendono in considerazione l’utilizzo nel suo complesso, ma i soli episodi di ubriacature e binge drinking, istituendo un indebito confronto tra uso e abuso utile solo a ridurre le cifre sugli utilizzi di sostanze alcoliche.
Non si tratta di una semplice questione di forma.
Se il governo Meloni ha sin da subito manifestato l’intenzione di prendere possesso della narrazione sulle droghe al fine di imporre la propria dialettica, il ricorso a silenziose rimozioni non può non destare il sospetto di un tentativo di marginalizzazione istituzionale della questione.

Fatta questa fondamentale premessa, concentriamoci sui (pochi) dati relativi alla Cannabis: se è vero che i numeri e le statistiche sono in grado di restituire solo in parte la complessità del fenomeno, torna comunque utile evidenziarne alcuni.

Sul totale delle operazioni di polizia svolte nel 2023, il 47% ha riguardato la Cannabis, con quasi 10mila sequestri per circa 67 tonnellate requisite, cui si aggiungono 156mila piante.
Se i sequestri di infiorescenze restano in linea con il trend dei dodici mesi precedenti (45% del totale), si osserva un significativo aumento dei sequestri di resina, passati in un solo anno dal 19% al 30%, e una flessione del 25% in relazione alle operazioni finalizzate al sequestro di piante.
Tra infiorescenze, resina e piante, i sequestri di Cannabis hanno costituito il 76% del totale
Tanto per le infiorescenze quanto per la resina, diminuisce il prezzo medio del traffico: 2.962 euro al kg in merito alla resina, 2.461 euro al kg in merito alle infiorescenze. 
Si mantiene invece costante la valutazione della vendita al dettaglio: 11 euro al grammo per la resina, 10 euro al grammo per le infiorescenze.
Anche i quantitativi di principio attivo non subiscono differenze significative, mantenendosi al 29% per la resina e al 13-14% per le infiorescenze.  
Il consumo diminuisce di un punto percentuale, passando dal 23% al 22% – sebbene la relazione non fornisca statistiche specifiche sui consumi presso la popolazione adulta, prendendo in considerazione esclusivamente la popolazione studentesca, il cui 22%, 550mila persone, riferisce di aver consumato Cannabis nell’ultimo anno, con quasi 70mila studenti che ne hanno fatto consumo frequente (20 o più volte nel mese).
Si tratta della sola sostanza per la quale si è osservato un calo percentuale di utilizzo presso la fascia d’età più giovane, nonostante, prendendo in considerazione le segnalazioni riferite ai minori, la Cannabis ricorra nel 97% dei casi.
La Cannabis conferma la sua netta predominanza in merito alle sanzioni amministrative ex art. 75, per una percentuale pari al 76%.
Circa le denunce per art. 73 e 74, invece, la Cannabis influisce per il 37%.
Per quanto riguarda la presa in carico degli utilizzi problematici, la Cannabis risulta la minor causa di trattamenti sanitari, con il 12% di utenza nei SerD, il 6% dell’utenza presso strutture private e il 5% di ricoveri presso i Pronto Soccorso.
Venendo infine alle stime economiche, la relazione informa che alla Cannabis è riconducibile il 40% degli oltre 16 miliardi di valore del mercato delle droghe illecite, pari a circa 6,5 miliardi. 

Statistiche sulla cannabis – Relazione annuale al Parlamento sul fenomeno delle tossicodipendenze in Italia

Qui trovi il documento completo (120 pagine c.a)

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