New York legalizza la cannabis: come funzionerà?

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Di Pierluigi Gagliardi

Mercoledì mattina, Il governatore Andrew Cuomo ha firmato un disegno di legge per legalizzare la cannabis ricreativa nello stato di New York, diventando così il quindicesimo stato a legalizzarne lo scopo ricreativo.

“Per troppo tempo il proibizionismo ha colpito in modo sproporzionato le comunità di colore con pesanti pene detentive. Dopo anni di duro lavoro, questa legge storica renderà giustizia alle comunità a lungo emarginate, abbraccia così un nuovo mercato che farà crescere l’economia e istituisce sostanziali misure di sicurezza per l’intera popolazione”, ha poi aggiunto il governatore dello stato di New York in un tweet.

Alcune stime prevedono che le entrate fiscali annuali derivanti dalla vendita di cannabis potrebbero portare 350 milioni di dollari all’anno e 60.000 posti di lavoro una volta che il settore sarà completamente stabilito.

La nuova legge permetterà il possesso di 84 grammi di cannabis e consente di coltivare fino a un massimo di sei piante in casa. Inoltre, la misura crea anche programmi di equità per fornire prestiti e sovvenzioni a persone, compresi i piccoli agricoltori, che sono stati colpiti in modo sproporzionato dalla guerra alla droga, ma soprattutto il disegno di legge cancellerà i precedenti penali di decine di migliaia di persone. 

Sebbene ci vorranno un paio di anni per implementare perfettamente la legge, questa misura è già una grande vittoria che dimostra, ancora una volta, che il proibizionismo abbia fallito, anche nello stato di New York.

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